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XIII Sec.

Italia

Non ci sono dati certi su come la carta sia giunta a Fabriano. Si potrebbe ipotizzare che i fabrianesi abbiano appreso quest’arte da alcuni arabi fatti prigionieri durante uno dei frequenti assalti contro la città di Ancona a partire dall’XI secolo.

1264

Fabriano

Un documento pergamenaceo, oggi conservato a Matelica (MC), attesta la produzione di carta bambagina a Fabriano – prodotta tramite collatura in gelatina animale e composta di fibre di cotone – già nel 1264. È l’inizio della rivoluzione – e della fortuna – della carta prodotta a partire dal cotone.

1293

Ricercando soluzioni per certificare l’unicità delle proprie carte, i maestri fabrianesi prendono spunto dalle marche dei lanaioli e intrecciano segni e disegni tra le vergelle e le catenelle dei propri telai. Sono “invisibili segni d’acqua”, illuminati solo in controluce. Garanzia di unicità, qualità, e incontraffabilità.

1455

Johannes Gutenberg inventa la stampa.

1487

È datata 1487 la filigrana a scala usata anche da Raffaello – qualche anno più tardi – per uno dei suoi schizzi.

1514

Michelangelo usa la carta Fabriano durante la corrispondenza con l’amico Niccolò Della Buca.

1782

Durante la Rivoluzione Industriale, a Fabriano, Pietro Miliani accorpa numerosi artigiani cartai sotto il proprio nome, fondando le Cartiere Pietro Miliani Fabriano, diventando in poco tempo leader indiscusso del settore.

1812

Un manoscritto autografo di Ludwig Van Beethoven filigranato Cartiere Pietro Miliani Fabriano attesta l’uso di questa carta da parte del grande compositore tedesco.

1851

Esposizione di Londra: le Cartiere Pietro Miliani Fabriano – passate al nipote di Pietro, Giuseppe – ricevono una medaglia d’oro all’eccellenza, uniche tra i partecipanti italiani. La trasformazione delle cartiere in un moderno complesso industriale è ormai completa.

1873

Settembre 30, 1873. Questa la data in cui Giuseppe Garibaldi scrive una lettera allo scrittore e anarchico Errico Malatesta dalla sua Caprera, redigendola su carta filigranata delle Cartiere Pietro Miliani Fabriano.

1917

Anche Gabriele D’Annunzio era solito fornirsi dalle Cartiere Pietro Miliani Fabriano per i suoi bisogni cartai, come mostra una serie di lettere filigranate Fabriano scambiate in questo anno con la cantante Olga Brunner Levi.

1947

Le Cartiere Pietro Miliani Fabriano, dal 1931 in gestione nazionalizzata, vengono ufficialmente rinominate in cartiere Cartiere Miliani Fabriano.

1971

Il designer milanese Carlo Cattaneo realizza l’iconico logo con cui le Cartiere Miliani Fabriano si faranno conoscere in tutto il mondo.

2002

Tutti i tagli degli Euro sono stampati su carta Fabriano. Lo stesso anno, il Gruppo Fedrigoni acquista di fatto le Cartiere Miliani Fabriano, diventandone azionista di maggioranza con il 99,99% delle quote.

2014

La carta di Fabriano compie 750 anni (1264-2014).

2019

In occasione della XIII UNESCO Creative Cities Conference, Fondazione Fedrigoni Fabriano e Cartiere Fabriano presentano FABRIANO PAPER PAVILION A Wonderful Journey, dedicato alla carta e alla sua storia, situato nel cuore del Complesso Storico delle Cartiere Miliani Fabriano.