Da sempre affascinata dalla sapienza del Fare e dalle molteplici espressioni dell’Arte, Francesca Manetta sperimenta ambiti differenti fin dal suo percorso formativo, sia scolastico che personale.
Alla laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera affianca gli studi della danza e del canto e negli anni collabora con formazioni musicali per concerti e spettacoli di musica antica e barocca, con compagnie indipendenti di teatro di strada, di prosa e di danza contemporanea, dividendosi tra il palcoscenico e il dietro le quinte.
Ha lavorato con laboratori scenografici come decoratrice e come creatrice di oggetti per allestimenti, sfilate, set fotografici e ha creato costumi e accessori per ballerini e figuranti.
Molte di queste esperienze convergono nella sua ricerca artistica, che si sviluppa prediligendo l’elaborazione fotografica digitale, il video e l’installazione: Francesca infatti progetta e realizza tutti gli elementi presenti nei suoi set fotografici e installativi, ama le contaminazioni e utilizza materiali e ispirazioni provenienti da background diversi.
Il filo conduttore della sua poetica è in un certo senso proprio questo stratificarsi di esperienze e chiavi di lettura diverse, attingendo dall’immaginario personale dei propri ricordi e da quello collettivo creato dal sostrato culturale, poetico e letterario, alla ricerca di un continuo equilibrio tra mondo naturale e presenza umana, tra reale e immaginifico, tra detto e sussurrato.
