Qualunque sia il tuo stile, la tua pratica, qualunque cosa ti piaccia disegnare, dipingere, schizzare, scrivere, creare, abbiamo quello quello che stai cercando per esprimerti. Per farlo sempre meglio, per sentirti sempre meglio.

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yourself

Belle Arti
Professionisti, studenti, artisti per lasciar correre il pennello – o la matita – in libertà, abbiamo creato una serie di carte speciali. Come le tue idee.

L’Arte a Scuola
Il ricordo dell’ora dedicata a creare, tecnica o artistica che fosse. Album F2, F4, un’icona nella memoria.
I prodotti della nostra linea Scuola sono stati, sono e saranno al fianco di generazioni di studenti nel loro percorso di sviluppo della creatività e della manualità.

Carte Creative
Ci sono momenti in cui bisogna lasciarsi alle spalle tutte le regole; ed è per queste occasioni che abbiamo ideato Paper Craft.
Per sbizzarrirti a piegare, modellare, comporre al tuo passo. Perché ogni grande traguardo passa da tante piccole intuizioni geniali.

Cartoleria
Pensa al mitico negozio dove da bambini ci saremmo persi per ore tra album, taccuini, penne, astucci quaderni. E poi note, appuntamenti, lettere, bigliettini, e molto ancora. Qualcuno la chiama cancelleria, ma sappiamo che dentro c’è molto altro.
Tu, trova le parole, i disegni, i pensieri. A come esprimerli, ci pensiamo noi. In puro stile italiano.

Stampa d’Arte
La nostra carta è più antica della stampa, ma accontentarsi di quello che siamo sempre stati non è da noi.
Per questo abbiamo adattato prodotti con mille anni di storia alle più moderne tecniche di stampa. Per questo continuiamo a fare storia, foglio dopo foglio.

Business
Per la tua creatività, al lavoro. Per ogni idea geniale, piccola o grande che sia.
Che sia per stampa o promemoria, spunti o fotocopie, la nostra linea Ufficio nasce per accompagnarti nelle tue necessità, ogni giorno.
Maestri senza tempo
Da Michelangelo a Beethoven, le nostre carte, nel tempo, hanno incontrato e hanno fatto innamorare grandi maestri di arte, tecnica e pensiero. Il nostro pantheon di maestri.

Federico
Fellini

Federico
Fellini
«Perché disegno i personaggi dei miei film? È un modo per cominciare a guardare il film in faccia, per vedere che tipo è, il tentativo di fissare qualcosa, sia pure minuscolo, al limite dell’insignificanza, ma che mi sembra abbia comunque a che fare col film, e velatamente mi parla di lui»: parola del cinque volte premio Oscar Federico Fellini. E, in un proficuo scambio da eccellenza a eccellenza, fu spesso proprio la carta Fabriano a ospitare i disegni del maestro…

Gabriele
D’Annunzio

Gabriele
D’Annunzio
Con D’Annunzio parliamo di carteggi privati, nello specifico, dello scambio epistolare del 1916 con Olga Brunner Levi, pianista e cantante triestina, avvenuta su una carta speciale.
I fogli, infatti, non testimoniano solo lo scoppio di una grande passione, ma anche la presenza di carta Fabriano, filigranata e con la sigla PMF Pietro Miliani Fabriano, dentro lo scrittoio dell’autore dell’Alcyone.

Michelangelo
Buonarroti

Michelangelo
Buonarroti
Durante il Rinascimento, l’Italia dei comuni e delle signorie fu scossa da continui, e importanti, rivolgimenti politici. Nonostante le turbolenze, la produzione delle cartiere Fabriano non s’inceppò, e, anzi, aumentò per volume qualità. Insieme a reperti d’archivio, carte, filigrane, e documenti vari, testimonianza di questa fase straordinaria della vita della cartiera proviene da una lettera vergata da Michelangelo Buonarroti, attivo nella penisola proprio in quegli anni. Il contenuto è gioviale, quasi comico. Eppure, l’impronta delle Cartiere Fabriano rimane…
“Nicholò io non poteoti iersera alchanto de bischeri risponderti resoluto chome era l’animo mio di fare perché sendo cholui per chi voi mi parlavi presente e forse avendogli voi dato qualche speranza di quello che lui da me desiderava dubitai non vi fare vergognia e che io mischottessi più volte non dissi pero recisamente quello che arei dicto avoi solo e ora per questa ve lo fo intendere e questo è che io non posso pigliare nessuno gharzone per un certo rispecto a tanto mancho sendo forestiero però io vi dissi che non ero per far niente infra dua o tre mesi perchè epigliassi partito cioè perchè lamicho nostro non lasciassi qua el figliolo socto la mia speranza e lui non la intese marrispose che se io lovedessi che nocte in chasa co(n) me lo chaccerei nellecto io vidicho che rinuntio a questa chonsolatione e non la voglio torre allui però per mio chonto voi lo licentierete e stimo lo saprete fare e farete in modo che e(gli) senandraà chon tucto a voi mi rachomando
Vostro Michelagniolo in Firenze”